Evoluzione dei contenuti social media audio

L’evoluzione che l’audio ha subito, all’interno del contesto social media, è il riflesso dell’importanza che le arti grafiche hanno acquisito nel mondo del marketing digitale. Di fatto l’ambiente social media ha dato la possibilità di ampliare, sviluppare e rendere incredibilmente virale e fruibile a tutti l’arte visiva e uditiva.
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Social, arte mediatica 

Creare una campagna pubblicitaria, in ambito social, significa rapportarsi con l’utente del messaggio. Lo stesso esprimerà il suo apprezzamento o disappunto in maniera diretta e “aggressiva”. Questo tipo di interazione consente alle aziende di avere un quadro più che chiaro sulla riuscita della campagna pubblicitaria. Contestualmente i tecnici che hanno sviluppato la stessa potranno avere una statistica sul grado di apprezzamento del loro operato. I professionisti attenti potranno così aggiustare il tiro della loro arte, integrandola con i dati derivati dal loro stesso portfolio.
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Social Network

Con una richiesta in continua crescita, l’audio è stata fin da subito una componente essenziale dell’ambiente social media. Si è ritagliato il suo spazio sulle piattaforme uno spazio artistico e consumistico di largo spessore. Alcune di queste, come Myspace, col tempo e la complicità di limiti tecnici e strategici aziendali, si sono trasformate in vere e proprie vetrine per l’industria discografica.

Psicologia del social media audio 

Le campagne virali, basate sul contenuto, sono varie e offrono infinite possibilità di sviluppo.

Curare l’audio non significa solo scegliere una musica da mettere sotto un parlato. Bisogna capire e agire secondo dinamiche precise. Interessandosi di come quella musica e quel parlato, a quei livelli sonori, e in quel momento storico, siano l’alchimia perfetta che possa attirare l’attenzione. Trasmettere il messaggio della campagna è  fondamentale.
Quando un utente cerca informazioni su un prodotto, o semplicemente capita di diventare oggetto della campagna social, non si aspetta niente dall’audio, poiché è l’aspetto visivo del prodotto a sopperire la mancanza di tatto. Questo è il principale motivo per cui diventa fondamentale curare l’aspetto audio di un prodotto: le percezioni psicoattive e uditive lavorano in maniera inconscia mentre il soggetto è concentrato sull’appagamento visivo, più o meno critico.

Il tecnico audio, il sound designer, ha la facoltà di lavorare concentrato sugli aspetti più retroattivi dell’emozione. Mentre si rapporta costantemente con le immagini oggettive e curate di un buon video, o di un ottima selezione fotografica del prodotto, immagina e costruisce un’emozione uditiva.

Aspetti importanti dell’audio marketing 

A livello tecnico è importante affidarsi ad un professionista attento e preparato, che sappia quanto può incidere, ad esempio, il timbro di una persona sul gradimento del pubblico. Un esempio banale, ma non troppo, potrebbe essere una persona con un timbro morbido e cadenzato. Questo tipo di soggetto potrebbe portare ad annoiare il ricevente, distogliendo l’attenzione dal messaggio e risultando controproducente.

L’operatore idoneo effettua svariati accorgimenti in fase di registrazione, indicando al testimonial, che spesso è lo stesso proprietario e non un attore, come impostare la voce, la punteggiatura e dove effettuare delle pause. Successivamente aggiusterà i livelli e le equalizzazioni in post produzione, coordinandosi con il tecnico del montaggio video.
Un altro esempio potrebbe essere la scelta di una musica, o canzone famosa, fin troppo conosciuta. Questo tipo di scelta è quasi sempre sconsigliabile. Il ricevente percepisce la canzone radiofonica, di qualunque genere, come un prodotto commerciale. Questa somma è in realtà una differenza di potenziale che, nel caso il prodotto audio sia più conosciuto del prodotto della campagna stessa, potrebbe generare confusione e oscurare il messaggio in favore di un altro prodotto.

Altre sì importante è l’attenzione con cui bisogna curare una musica inedita. Spesso è la semplicità a fare la forza. Non è raro che i tecnici con una forte preparazione musicale non riescano ad essere obiettivi. La loro conoscenza gli impedisce di notare l’appeal di una musica semplice. L’appetibilità di un ritornello orecchiabile può essere preferibile a un tecnicismo per esperti.
Grazie al sapiente uso della tecnologia, al servizio della sorgente analogica, si può creare un paesaggio sonoro interamente dedicato ad un unico prodotto, che rimanga ben ancorato a livello mnemonico-affettivo nella sfera dei ricordi emozionali del consumer.