Parliamo di Call To Action, invitiamo all’azione

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Parliamo di Call To Action, invitiamo all’azione

La tecnologia è l’espressione della comodità. Grazie ad essa possiamo vedere posti sconosciuti, visitare gallerie d’arte interattive, scrivere istantaneamente a persone care, senza conoscere esattamente la loro posizione. Questa comodità ha raggiunto anche il marketing, aprendo di fatto il mercato ad un bacino di utenza molto più imponente, anche per le aziende meno in vista. Nasce così il Social Media Marketing, un modo nuovo di fare marketing, volto non solo alla divulgazione del marchio, ma ad una interazione con il cliente, dandogli la possibilità di esprimersi a 360 gradi, comodamente dal suo terminale. Parliamo delle call to action.

Social Media Marketing

Il SMM è di fatto la rivoluzione della comunicazione aziendale, e non sempre è l’azienda ad occuparsene in prima persona. Questa ha permesso ha svariati tecnici del settore di sviluppare a pieno le proprie potenzialità, creando da zero campagne pubblicitarie di ogni tipo, divertenti, emozionali, tragicomiche, spettacolari, emozionali, non solo esplorando a pieno la filosofia dell’azienda ma mostrando un lato umano di essa, fatto di persone che rispondono a commenti, domande, e talvolta anche a critiche.

Nel SMM si sono sviluppati svariati aspetti della divulgazione mediatica. Dall’indicizzazione della propria azienda sui principali motori di ricerca, alla grafica informatica creata ad hoc per questo mondo. Ma c’è un aspetto che risulta fondamentale, irrinunciabile, per un’azienda che fa del SMM un punto di forza: la call to action (CtA).

Call to Action – CtA 

Per “Call to action” s’intende un messaggio che invogli e indirizzi il cliente, nel modo più chiaro e comodo possibile, alla fidelizzazione del marchio che sta conoscendo. In una accezione più pratica, stiamo parlando di un bottone virtuale che permette ad un utente di conosce più a fondo il marchio, accedendo ad un’area riservata ed esclusiva, attivando una newsletter o comunque traendone un vantaggio. Diventa quindi fondamentale studiare una strategia per creare una “Call-to-action” vincente e funzionale. La vostra “Call to action” dev’essere unica, ma al contempo vi sono dei meccanismi comuni che facilitano il successo della vostra strategia. Alcuni di questi “step” hanno dimostrato col tempo una certa ripetitività di successo, diventando effettivamente una sorta di linea di guida per tutte le aziende che si occupano di SMM.

Diventa fondamentale non eccedere nella lunghezza del messaggio, 100 caratteri potrebbero risultare una buona media dalla quale non scostarsi troppo. La lunghezza del messaggio rientra in quella comodità tecnologica che permette all’uomo moderno di non sprecare tempo, e sapere fin da subito se, il fatto i schiacciare il bottone, possa rappresentare un vantaggio reale per sé. La sinteticità del messaggio non deve quindi andare a discapito della chiarezza, anzi! Risulta fondamentale inoltre essere unici, quindi personalizzare la “Call to action” in maniera totale.

Usare sempre i colori aziendali, utilizzare i font della corporate, e mettere sempre in evidenza le scelte creative più caratteristiche.

Iniziare la frase con un verbo, che indichi un’azione precisa (action), può essere una strategia vincente. Il fatto di rendere un’azione complicata, semplice come schiacciare un bottone, dev’essere resa palese e comprensibile dall’utente. Per aiutarvi provare ad essere precisi: non utilizzate termini generici ma adoperate vocaboli specifici, magari riconducibili alla vostra azienda. Altro aiuto potrebbe arrivare ad un situazione temporale precisa. Utilizzando ad esempio avverbi di tempo, che si riferiscano al momento in cui l’utente potrebbe eseguire l’azione. Il fine è quello di far utilizzare subito il servizio, e non di far rimandare in futuro.

\r\nNon essere mai e poi mai ingannevoli. Inserire i feedback degli utenti che hanno usufruito del servizio è un punto critico da non sottovalutare. Se da una parte esprimete a pieno il potenziale del SMM in senso positivo, dall’altra potreste ritrovarvi in una situazione pericolosa. Dovete essere sicuri del vostro prodotto, esprimendo realmente di cosa si tratta. Il fatto di essere disonesti, in termini social, potrebbe distruggere più di quanto pensiate.

Social e dinamiche

Non sottovalutate il potere del social, soprattutto in termini economici. Generare campagne pubblicitarie virali utilizzando “Call to action” che abbiano un vero impatto significativo non è uno scherzo. Come tutto il resto della pubblicità ha un costo, ma soprattutto uno scopo. Un pessima pubblicità non gioverà al vostro marchio. Cercate di prendere seriamente questo aspetto, affidatevi a persone competenti, e non abbandonate a se stessa mai il vostro SMM. Coltivare questo Marketing vuol dire coltivare un rapporto diretto coi clienti, anche se lontani e non ancora fidelizzati. Il vero potenziale risiede nella possibilità di avere dati pronti, in tempo reale, e significativi.

Ad oggi è possibile svolgere il SMM su molteplici piattaforme social, come ad esempio Facebook o Google+. Scegliete i social che ritenete più idonei, studiatevi i meccanismi e i servizi che mettono a vostra disposizione. Cercate di capire con che potenza potreste riuscire a raggiungere l’utenza interessante per voi. Affidatevi a tecnici competenti, capaci di fornire una prova costante del loro operato in base a numeri e preparazione.

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